Discorso di presentazione dell'Associazione

Ringrazio il Signor Sindaco di averci dato l'opportunità di presentare in questa sede la nostra Associazione con la sua breve storia e di esporre i nostri programmi ed aspettative, non solo, ma anche di poter raccontare con quali occhi noi vediamo Villadeati ed il suo territorio.

Di valorizzazione e sviluppo del territorio comunale se ne parlava già da tempo, ma l'acuirsi della crisi economica ci aveva rapidamente convinti, già alcuni anni fa, che nessuna componente esterna, nel breve termine, sarebbe intervenuta a darci una mano e che l'iniziativa doveva necessariamente partire da noi stessi. Abbiamo deciso in sei Soci Fondatori di creare una Associazione. Ci siamo dati uno Statuto. E intanto ci siamo chiesti: cosa abbiamo qui da proporre?

E dunque: quello che soprattutto colpisce il visitatore quando viene qui da noi è il paesaggio. Dominato dalla grande dorsale del Bricco di S. Lorenzo, con accanto il profilo del Castello in alto e più in basso i borghi che si allungano sulle colline e degradano verso le valli. Intorno: vasti panorami spettacolari in tutte le stagioni. Anche in caso di nebbia!

E poi il bosco, anzi i boschi, estesi, con la grande varietà di alberi, di animali, di fiori dalle ricche e preziose fioriture. Le fontane, da sempre visitate, usate, custodite. I viottoli ed i sentieri anche questi un tempo usati per raggiungere i paesi vicini, percorsi dai contadini, dai boscaioli, dai cacciatori, dai minatori, che per vie dirette attraverso il bosco, raggiungevano le cave di pietra. Tracce di umanità che il bosco ha custodito e ci restituisce. Espressione viva di uno stile di vita rurale e contadino che appartiene ancora a questa comunità e che la nostra azione deve saper recuperare e valorizzare nei suoi aspetti fisici, materiali e culturali.

Questo è quel che abbiamo qui di speciale e questi sono gli elementi che inizialmente abbiamo preso in considerazione. Abbiamo allora strutturato un primo facile percorso intorno al Bricco di S. Lorenzo, dotandolo di cartelli didattici per concretizzare una attività che fosse anche di tipo educativo, rivolta in primo luogo alle fasce più giovani della popolazione. L'obiettivo è di far conoscere e far apprezzare l'originalità di questo territorio ed il valore e le opportunità che in prospettiva ne possono derivare, in modo da indurre nei giovani, ed anche nei meno giovani, uno spirito di collaborazione convinta e partecipata, associato ad un senso di orgoglio di appartenenza.

In questa attività abbiamo cercato l'appoggio della Amministrazione Comunale che, bisogna dire, un po’ ci ha seguiti ed un po’ ci ha preceduti, andando anche oltre con l'attività di recupero del borgo vecchio e delle fontane nel bosco. Più recentemente si è concretizzata per noi una nuova opportunità, rappresentata dal Cammino delle Colline del Po, un itinerario che porta, a piedi, da Torino a Casale Monferrato e che ha come asse portante il tratto Superga - Vezzolano - Crea (già tracciato anni fa da un nostro conterraneo, Cesare Triveri, del CAI di Casale, originario di Odalengo Piccolo). La Regione lo propone come itinerario devozionale lungo la Antica Via Francigena. Come Associazione, insieme alla Amministrazione Comunale, abbiamo aderito alla proposta di partenariato per la sorveglianza e la custodia del tratto di percorso che attraversa il nostro territorio. La presenza di un Ostello nel nostro Comune, potrà indurre molti degli escursionisti a fermarsi, ad utilizzare i nostri sentieri ed anche ad interessarsi del ricco patrimonio artistico e culturale presente a ridosso del nostro Comune (Chiese Romaniche del Monferrato astigiano, Sacro Monte di Crea, Circuito UNESCO degli "Infernot", ecc.). Ritengo che la disponibilità di un patrimonio di indiscusso valore sia un aspetto che dovremo considerare attentamente ed enfatizzare con iniziative che come Associazione abbiamo già allo studio.

Da ultimo, e concludo, la nostra Associazione si propone come supporto alla Amministrazione Comunale nella attuazione di una politica di tutela e rivalutazione del territorio rurale, quale è quello del Comune di Villadeati. Il nostro ruolo è proprio quello di contribuire a creare e diffondere una cultura condivisa in tema di protezione e tutela ambientale. Elemento questo che sta alla base di tutto il progetto, insieme al coinvolgimento delle Società locali ed in primo luogo dei Produttori agricoli per i quali può concretizzarsi una opportunità che ne valorizza la professionalità e che può garantire ritorni economici, sociali, e di immagine.

Vi ringrazio per la attenzione e vi lascio allo sguardo severo di questo Barbagianni, fotografato a S. Rocco di Lussello. Qui da noi per il suo aspetto elegante e signorile vien chiamato " la Dama".

Temo che anche lui si aspetti qualcosa da noi!...

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Dott. Franco Allegranza

Presidente Associazione Madreselva APS

Villadeati - Chiesa di San Remigio, 7 giugno 2015